Come riconoscere la dipendenza dal gioco d’azzardo

I sentori della dipendenza da gioco d’azzardo

Le avvisaglie e gli indizi della dipendenza possono essere tanti e sono utili a diagnosticare e comprendere nel modo corretto che ci si trova dinanzi a una dipendenza dal gioco.

- Disonestà. Non si tratta solo di bugie, ma anche di manipolazione e accuse. Se chiedi a qualcuno dove si trova e lui mente al riguardo, questo dovrebbe essere visto come qualcosa di preoccupante. Ad esempio, qualcuno potrebbe improvvisamente dire che lavora sempre fino a tardi e invece giocare d'azzardo.

- Soldi mancanti. Eventuali comportamenti imprevisti o insoliti relativi al denaro potrebbero essere un segno. Il denaro scompare dai portafogli o dai conti di risparmio, o il debito della carta di credito aumenta improvvisamente o ci sono tentativi di contrarre prestiti. Effettuare prelievi ripetuti dall'ATM in un casinò è una chiara indicazione di dipendenza.

- Deviazione, razionalizzazione, minimizzazione. Se esprimi la tua preoccupazione e la persona amata risponde con commenti come "Non è un grosso problema", "Lo faccio solo il sabato", "Levati dalle scatole" o "Mi occupo io di questa famiglia". Fidati del tuo istinto, perché un individuo dipendente può reagire in modi che creano insicurezza. È probabile che ci sia un problema comportamentale che dovrebbe essere affrontato.

- Repressione o ritiro. Per molti, il gioco d'azzardo è una forma di distrazione o fuga dal dolore emotivo. Non diversamente dalle sostanze chimiche, i pazienti affetti da dipendenza dal gioco d'azzardo vengono trattati in modo da far fronte al loro dolore e alla loro perdita. Il gioco consente loro di evitare di pensare ai problemi più grandi. Allo stesso modo, una persona che evita di socializzare con amici e familiari per trascorrere tutto il suo tempo online può avere un problema con il gioco d'azzardo.

- Eccessivo interesse. Chi è dipendente può cominciare a prestare eccessiva attenzione ai dettagli di un gioco, anche a un banale lancio della monetina, o avere una reazione sproporzionata a ciò che sta accadendo. Una cosa è essere arrabbiati quando la tua squadra del cuore perde, un'altra è lanciare il telefono dall'altra parte della stanza con rabbia o ubriacarsi per una sconfitta. Le persone spesso si interessano davvero agli sport che normalmente non guarderebbero.

- Una storia familiare di dipendenza. Avere una storia di dipendenza di qualsiasi tipo in famiglia può essere un fattore di rischio per la dipendenza dal gioco. Forse qualcuno aveva un genitore alcolizzato, quindi sceglie di non bere. Invece, giocano a poker ogni fine settimana come un modo per rilassarsi. Questo può facilmente diventare un problema perché si ha la stessa predisposizione genetica alla dipendenza.

- Vicinanza a un casinò. È più probabile che le persone diventino giocatori problematici se vivono nei pressi di un casinò. Più sei vicino a un casinò o agenzia di scommessa.

I rimedi alla dipendenza dal gioco d’azzardo

Per fortuna esistono diverse associazioni di sostegno nei casi di dipendenza da gioco d’azzardo. In caso di necessità basta una breve ricerca su internet o direttamente sui siti di gioco per trovarne qualcuna e iniziare il percorso di cura.

L’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) è responsabile in Italia del gioco d’azzardo, scommesse sportive, lotterie e tutto ciò che vi gira attorno e ha disposto delle regole ben precise per evitare che la situazione di coloro che sono dipendenti dal gioco possa peggiorare ulteriormente.

Una funzione ad esempio comune a tutti i bookmaker e casinò online con regolare licenza ADM è quella di potersi momentaneamente autosospendere dal gioco. Nel momento in cui doveste accorgervi di aver superato il limite e siete ancora abbastanza lucidi per provare a non peggiorare la situazione, potrete sospendere il vostro conto di gioco. La sospensione può avvenire per un periodo determinato, ma potete anche decidere di autoescludervi in maniera definitiva da tutti i siti di gioco d’azzardo con licenza ADM. Questa, purtroppo, non è una soluzione definitiva, dal momento che dopo un periodo di sei mesi, l’utente autoescluso può far richiesta di essere riammesso.

Questa summenzionata è ovviamente una soluzione valida solo per il gioco d’azzardo online, poiché chi è dipendente può comunque continuare a frequentare in maniera indisturbata casinò, sale da gioco e agenzie di scommesse fisici, senza porre freni alla sua condizione di dipendenza. In questi casi deve essere soprattutto chi è vicino al giocatore – famiglia, amici, conoscenti – a intervenire e costringere il soggetto a chiedere aiuto e andare in terapia presso istituti e personale specializzato per i casi di dipendenza dal gioco, che sempre più colpisce nella società moderna a causa del facile accesso ai siti di gioco d’azzardo.